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Novalis

Friedrich Leopold von Hardenberg (1772-1801) figura chiave del primo romanticismo tedesco.

Sommario



copertina della Consistenza


copertina e-book tra il cristallo e la fiamma


Tra il cristallo e la fiamma


Copertina Eros al femminile

 

1 Biografia


Nasce in Franconia da una famiglia di piccoli proprietari terrieri di osservanza pietista. Compie i primi studi nella austera casa paterna e accoglie non senza un senso di liberazione l'iscrizione a Jena al corso di filosofia. Qui ha occasione di entrare in contatto e mantenere rapporti con una fervida cerchia di personaggi che contribuiranno alla sua eclettica formazione ed entra a far parte del gruppo dei romantici guidato dai fratelli Schlegel.

Sono anni di intensa attività, che lo vedono occuparsi, conformemente al gusto enciclopedistico della sua epoca, di filosofia, di poesia, di fisica, di religione, di geologia, di chimica, di medicina. Sono anni di grandi ed entusiastici progetti, ma sfuggono in fretta, perché Novalis, già debole di costituzione, muore prematuramente di tisi a neppure 29 anni, non prima di aver lasciato pagine di vera e pura poesia.

Gli Hymnen an die Nacht (1797), trasposizione mistica della notte e della morte trasfigurate in vita vera e i Geistliche Lieder (1799), che ne sviluppano il percorso mistico, sono ritenuti l'espressione più pura dello spirito del romanticismo tedesco.

Il romanzo incompiuto Heinrich von Ofterdingen (prima parte, 1799), ambientato in «un Medioevo da leggenda, tutto permeato da un senso permanente del miracolo percepito come sostanza magica della realtà» (Mittner) è considerato il suo capolavoro.






2 Contenere l'universo intero

 

L'idea del libro assoluto — e la cultura enciclopedica che la sorregge — in fondo è la ricerca del principio di tutto l'universo, un modo per trovarne la chiave, che il mondo medioevale derivava dalla teologia e che l'uomo rinascimentale cercava nel dominio della natura attraverso la magia, le cui correnti in modo più o meno scoperto hanno percorso tutto il secolo dei lumi restando più attive laddove l'esplorazione delle scienze naturali era affidata più alla speculazione metafisica che al metodo sperimentale. Non è casuale se l'idea del grande libro sulla natura, come l'ambiente romantico che l'ha generata e la struttura formale che avrebbe dovuto contenerla, abbia percorso dapprima le contrade tedesche, più arretrate rispetto a Francia e Inghilterra nello sviluppo industriale e nell'organizzazione sociale.





Voci correlate


Blumenberg Hans

L'universo e il vuoto

La presente pagina fa parte di un ipertesto sulle Lezioni americane di I. Calvino e sulle Metamorfosi di Apuleio.

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